Il pianeta in lacrime e fingersi ciechi.
Rimanere immobili di fronte alle apparenze.
Liberarsi dalle maschere, sebbene possa comportare essere emarginati, sostituiti.
Guardarsi indietro per capire chi siamo oggi: essere cresciuti, in fretta.
Tenere il dolore nascosto nell’anima, incessante.
In solitudine, le cicatrici esposte quando cala l’oscurità.
L’amore che fugge sempre più lontano, verso i ricordi.
Un altro amore: un figlio che ha imparato a volare troppo presto, assieme agli altri angeli.
Il femminicidio: andarsene non è così facile come dimenticare.
Allontanarsi per ricostruirsi al meglio: un tassello per volta.
Arianna Danzo è nata a Schio (VI) nel 1997.
Seppur giovanissima, ha al suo attivo numerosi libri di poesie.
I suoi versi costituiscono un moltiplicatore della nostra interiorità: possono avere il fascino maledetto delle poesie di baudeleriana memoria, di cui evocano l’antico ma immortale «spleen» o vivere nel riscatto di un amore impossibile e ormai perduto.
Nella corteccia dell’anima è la raccolta di poesie della maturità dell’autrice, scaturite dal tormento di un’anima oltremodo lacerata: dalle ingiustizie, dalla sopraffazione, dalla violenza, dalla solitudine… con un filo di speranza: la ricostruzione di se stessi attraverso l’Amore.
ABC SIKELIA Edizioni
Tutta un’altra Storia.
Sito Web: abc.sikelia.com