Nato nel 1837 dalla triste circostanza di un’epidemia di colera (circostanze che frequentemente si verificavano nel corso dell’Ottocento per via delle precarie condizioni igieniche), in seguito alla saturazione dei posti presso il Cimitero di Sant’Orsola, il cimitero di Santa Maria dei Rotoli è diventato il più grande cimitero di Palermo.
Collocato nel quartiere Vergine Maria accoglie una notevole parte monumentale realizzata principalmente dagli scultori Benedetto e Pasquale Civiletti (Cappella Salamone, monumento Barone Geracello, monumento Mauro Tumminello).
Si distinguono, inoltre, le opere dello scultore Mario Rutelli (statua a Gaetano Deltignoso e un angelo per la cappella Mastrogiovanni-Tasca) e dell’architetto Giuseppe Damiani Almeyda (monumento a Gaetano Deltignoso).
Agli architetti Palazzotto appartengono i progetti della Cappella Cardona e il monumento per Francesco Paolo Ciaccio, mentre all’architetto Ernesto Armò fanno capo la già citata Cappella Mastrogiovanni-Tasca, la Cappella Cirrincione e la Cappella Tagliavia.
Di buon gusto neogotico l’edicola per la famiglia De Franchis (1857), opera dello scultore Giuseppe Valenti.
Fra le cappelle novecentesche, citiamo quella realizzata nel 1923 per la sua famiglia dall’architetto Giacomo Misuraca, allievo del Damiani Almeyda; la cappella Niceta (1905) dell’architetto Francesco Donati Scibona (sculture di Vincenzo La Parola).
Importante il reparto acattolico, che ospita i defunti di religioni non cattoliche, soprattutto stranieri come i Whitaker e gli Ahrens, imprenditori nel ramo vitivinicolo sin dai primi dell’Ottocento.
Fra i nomi dei personaggi ottocenteschi qui sepolti ricordiamo:
Albert Ahrens (1852-1938), commerciante nel ramo vinicolo e dell’arredamento d’interni
Giovan Battista Filippo Basile (1825-1891) e Ernesto Basile (1857-1932), architetti Liberty
Christian Caflisch (1831-1897), pasticcere svizzero fondatore dei Caflisch Café
Andrea Finocchiaro Aprile (1878-1964), avvocato, deputato nazionale e docente universitario
Giuseppe Incorpora (1834-1914), fotografo
Emanuele Notarbartolo (1834-1893), sindaco di Palermo, direttore del Banco di Sicilia, ucciso in un agguato mafioso su un treno nella tratta Palermo – Termini Imerese
Eleonora Ragusa (Kiyohara Tama) (1861-1939), modella d’arte, pittrice, direttrice di scuola d’arte e collezionista
Vincenzo Ragusa (1841-1927), scultore, docente e direttore di scuola d’arte
Vincenzo Raja (1881-1949), enologo e politico antifascista
Remo Sandron (1854-1925), editore
Pasquale Sarullo (1828–1893), francescano e pittore italiano
Bernardino Verro (1866-1915), sindacalista, ucciso dalla mafia durante il suo mandato di sindaco di Corleone
Nella foto: Cappella Misuraca (1923), opera dell’architetto Giacomo Misuraca, Cimitero di Santa Maria dei Rotoli, Palermo. Foto da https://cimiteripalermo.com/category/cimitero-dei-rotoli/.
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