L’Associazione non ha fini di lucro, persegue esclusivamente fini culturali e scientifici, di solidarietà e d’utilità sociale, e vuole rappresentare uno strumento per rispondere alle nuove esigenze di:
- – tutela, promozione e valorizzazione di beni d’interesse artistico e storico, dell’ambiente, della cultura, dell’arte, della storia, delle tradizioni e dell’identità culturale della Regione Sicilia;
- – valorizzazione anche turistica delle risorse culturali, umane, artistiche ed ambientali, la diffusione della cultura locale in tutte le sue espressioni, offrendo un sostegno collaborativo alle istituzioni culturali della regione Sicilia, e della Provincia di Messina in particolare;
- – istruzione, formazione, raccolta e ricerca del patrimonio documentario, archivistico, bibliografico e di fonti orali relativo alla storia della Sicilia e della provincia di Messina in particolare, territorio che più di tutti in Sicilia ha subìto la perdita della “memoria storica” a seguito del terremoto del 1908.
L’Associazione ha per finalità prevalente l’elaborazione e la realizzazione di attività, ricerche, iniziative e progetti finalizzati a favorire la valorizzazione del “Capitale dell’Arte, della Storia, dell’Ambiente e della Conoscenza”. A tale scopo, gli obiettivi strategici dell’Associazione sono:
- – il restauro e il ripristino di beni danneggiati o degradati di proprietà pubblica o privata, selezionati dall’Associazione;
- – il recupero di funzioni vitali del tessuto urbano, attraverso azioni dirette di risanamento o interventi indiretti di disciplina urbanistica;
- – la conoscenza su basi scientifiche e la diffusione della conoscenza delle vicende storiche e artistiche, architettoniche e urbanistiche del territorio e dei centri urbani in genere e di quelli siciliani e messinesi in particolare, specie inerenti la borghesia urbana dell’Ottocento;
- – stimolare le autorità responsabili dello Stato, della Regione, della provincia e del Comune al migliore adempimento dei loro compiti istituzionali e fornire su richiesta o anche di sua iniziativa, pareri alle pubbliche istituzioni, nonché formulare proposte nei campi di propria pertinenza;
- – sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso campagne nelle scuole, visite guidate, articoli e pubblicazioni, attraverso la vigilanza e la manutenzione dei beni mobili e immobili eventualmente donati o affidati in gestione alla Associazione da privati o da enti pubblici, attraverso la pubblicazione di un periodico culturale che contenga anche informazioni e dati sulle attività della Associazione;
- – promuovere la ricerca nei campi di propria pertinenza, con l’istituzione di premi e borse di studio, con l’organizzazione di mostre, congressi, convegni, conferenze e seminari, con la pubblicazione di “atti”, monografie, guide, cataloghi, audiovisivi, informatici ecc;
- – la progettazione e la realizzazione di sistemi promozionali e di tutela, finalizzati a far crescere importanti siti storico-culturali, soprattutto in aree “marginalizzate” con problemi di sviluppo;
- – svolgere attività di utilità sociale collaborando all’estensione degli orari di apertura, e dei relativi servizi, delle biblioteche e musei, strutture pubbliche non sempre di facile accesso per l’utenza, garantendo la pubblica fruizione del bene e la sua corretta conservazione;
- – promuovere e organizzare una Scuola di Archivistica, Diplomatica e Paleografia a Messina;
- – sviluppare le convenzioni con gli enti inseriti e da inserire nel “Circuito dei Musei e dei Beni Culturali Siciliani” (rete di relazioni tra Musei, Aree archeologiche, Beni monumentali e Città del Mare, per coordinarne, integrarne e potenziarne i servizi correlati e offerti al pubblico, in un’ottica di valorizzazione e promozione del territorio);
- – promuovere la valorizzazione e la fruizione del patrimonio documentario e consentire l’individuazione e la localizzazione dei documenti attraverso la messa in rete della banca-dati di ciascun archivio, in modalità intranet e attraverso il sito internet www.sikelia.com;
- – promuovere e valorizzare le dimore storiche, specie ottocentesche, del nostro territorio, i siti archeologici, i musei, gli archivi e le biblioteche, attraverso le azioni strumentali d’acquisizione, creazione di accademie, università, istituti, parchi ambientali, parchi letterari, strutture turistiche ed alberghiere, organizzazioni di servizi, gestione di musei, biblioteche, catalogazione, conservazione, valorizzazione di collezioni, raccolte d’enti locali, religiosi e privati, attività previste dal protocollo d’intesa fra il MiBAC e le Associazioni di volontariato.