Alle origini dell’Odissea
Se pensate che nelle Isole Eolie gli unici terremoti siano quelli tellurici, leggetevi questa storia:
in una pittura murale che si conserva presso un’abitazione dell’antica città di Thera (Santorini, isole Cicladi), sarebbe raffigurata l’acropoli di Lipari così come si presentava ai marinai micenei venuti in avanscoperta nel centro del Mediterraneo.
Le prove in un dipinto di Santorini e nei reperti ceramici
E’ l’ipotesi avanzata dall’archeologo greco Christos Doumas. Nel dipinto vi sono raffigurate due città separate dal mare, sembrerebbe in due isole diverse: quella di sinistra, per alcuni inequivocabili aspetti geomorfici, dovrebbe essere Lipari, con una fortezza e delle abitazioni a ridosso delle colline verdeggianti, la piccola costa di Marina corta, il monte Rosa.
La morfologia del paesaggio è molto cambiata da allora, specie a partire dall’arrivo di Carlo V (1555) che vi fece costruire cinte murarie e sbancare alcune alture.
A conferma della presenza micenea nell’isola dell’arcipelago eoliano sono i numerosi reperti di attrezzi e ceramiche provenienti dall’Egeo, nonché la stufa termale di San Calogero, costruita sul modello della thòlos micenea.
L’epoca del dipinto dovrebbe risalire al XVII-XV secolo a.C. e potrebbe contenere un frammento di storia che vide dei coraggiosi micenei attraversare il periglioso mar Mediterraneo dopo la distruzione di Santorini, avvenuta nel 1626 a.C. in seguito a una spaventosa eruzione vulcanica (la più grande in assoluto nella storia d’Europa e che forse ispirò Platone nelle descrizioni di Atlantide).
Ulisse: solo un mito?
L’Odissea, che nasce proprio dai cicli dei grandi viaggi di marinai-esploratori-guerrieri, riporta un passo in cui Odisseo (dal greco odòs=viaggio) sbarca in una delle isole Lipari. Vuoi vedere che non è solo un mito?